È incredibile vedere in quante culture il quadrifoglio è sinonimo di “fortuna”.
Certo per l’indubbia difficoltà di trovarlo... forse perchè con la sua trasgressiva anomalia, rappresenta un qualcosa in più,
una abbondanza, una sfida al conforme, all’omologato, alla routine.
Il quadrifoglio non si cerca.
Si trova... e basta!
O forse è lui che trova noi.
Quanta frustrazione tra i metodici esploratori di piccoli o grandi spazi di verde quando l’ultimo arrivato, con un semplice colpo d’occhio individua e sottrae il prezioso bottino, senza
alcun approccio sistematico, senza fatica... burlandosi dei presenti.
In genere si possono riconoscere due categorie di persone: i cercatori inconcludenti e i trovatori spontanei... ebbene io appartengo a questi ultimi. E’ sempre stato incredibile per me e per chi mi conosce, la mia capacità di trovare uno, più quadrifogli in pochi attimi, magari la dove altri avevano già cercato a lungo inutilmente.
Quanto questo sia poi legato o meno a particolari fortune, si può essere giustamente più o meno scettici. Forse per questo mi è sempre piaciuto donarli a chi avevo vicino in quel momento. Una dose di fortuna per tutti... da qui l’idea di dedicare a questo minuscolo verde protagonista un pensiero, una collezione.
Ed ecco dopo il mio ultimo viaggio tra gli artigiani di Murano, per un pubblico più esteso e raffinato, un bel po’ di quadrifogli. Per voi e per i vostri amici. Dal più semplice appena colto dal prato di verde cristallo a quello col bruco destinato a diventare farfalla... al più potente: rinforzato dalla indiscutibile fortuna della coccinella! Un pizzico di fortuna semplice o speciale da portare sempre con voi o regalare ai più cari.
